emergenza cervidi - Vegasoccorso
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Se vedete un piccolo nel periodo che intercorre tra Maggio e Giugno inoltrato accovacciato nell’erba alta ben nascosto grazie al suo mantello pomellato che lo rende molto mimetico ASSOLUTAMENTE NON TOCCATELO perche’ la mamma tornera’ regolarmente per allattarlo e se TOCCATO SENTIRA’ IL NOSTRO ODORE E VERRA’ LASCIATO MORIRE DI FAME,quindi VANNO SOCCORSI SOLO IN PRESENZA DI FERITE O TRAUMI EVIDENTI.
Nell’attesa che arrivino i volontari potete cercare di alimentarlo con un biberon con ESCLUSIVAMENTE LATTE DI CAPRA perche’ qualsiasi altro tipo di latte provocherebbe problemi all’apparato grastrointestinale molto gravi con pericolo di MORTE.
Le dosi sono di circa 50 ml per 6/8 volte al giorno.
Come potete vedere dalle 2 foto sovrastanti capriolo(sx) e cervo(dx) sono molto simili come mantello e pomellature(da piccoli) che vanno a sparire con l’eta’ adulta al contrario del daino che rimane sempre pomellato,le caratteristiche che accomunano tutti e tre sono:corpo molto snello ed elegante,zampe lunghe e sottili che presentano 2 dita munite di unghie molto spesse e robuste,orecchie poste sulla sommita’ del cranio,occhi grandi e laterali per aver una miglior visione piu’ estesa,corna presenti solo negl’esemplari maschi destinate a cadere una volta l’anno.
Sono ruminanti e si nutrono di erba,foglie,germogli,licheni… Sono privi di incisivi superiori e sono i mammiferi piu’ grandi della nostra fauna.Anche se sembrano carini ed inoffensivi una volta messi alle strette posso sferrare calci micidiali a causa dei loro zoccoli molto taglienti,quindi se dovete prestare loro soccorso avvicinatevi con cautela.Dopo aver parlato delle caratteristiche che li accomunano vi illustriamo le differenze che vi aiuteranno nel riconoscerli.
Capriolo: altezza al garrese 75 cm,lunghezza 105 cm peso da 15 a 30 kg,il mantello in estate e’ bruno dorato e tende al grigio durante l’inverno,presenta una macchia bianca che contrasta sul naso nero,tendenzialmente notturno. Il palco con corna molto corte(circa 30 cm) con biforcazione in cima e una punta piu’ bassa,sul posteriore e’ presente una macchia(a forma di cuore rovesciato nella femmina,e a forma di fagiolo nel maschio). Le femmine vivono in branchi comandati dalla femmina dominante e sono composti da 3 a 7 individui al contrario dei maschi che sono solitari e si riuniscono al gruppo solo in autunno.Sia nel maschio che nella femmina non c’e’ presenza di coda anche se puo’ ingannare un lungo ciuffo di peli presenti nel posteriore della femmina.
Cervo: e’ il piu’grande della famiglia dei cervidi nostrani,altezza al garrese 150 cm ,lunghezza 250 cm ,peso fino a 300 kg il maschio e 130 kg la femmina.Il mantello estivo e’ bruno rossiccio e in inverno e’ piu’ folto e scuro e durante la stagione degli amori il maschio sviluppa una specie di criniera intorno al collo,caratteristica evidente sia nel maschio che nella femmina e’ la chiazza color crema sul posteriore. A differenza del capriolo presenta una coda di color beige.
Un’altra differenza molto evidente sono il palco di corna ramificate che possono superare anche il metro e pesare circa 10 kg.
Nei piccoli e’ evidente una linea piu’ scura sulle zampe anteriori a differenza del capriolo che e’ monocromatico.
Formano gruppi separati tra maschi e femmine che si incontrano solo nel periodo riproduttivo.
Daino: e’ l’unico dei cervidi presenti in italia introdotto nel periodo Medioevale per finalita’ venatorie o ornamentali(originario dell’Asia).
Altezza al garrese 85 cm,lunghezza 160 cm,peso 70 kg maschio e circa 35 kg le femmine.
E’ l’unico che mantiene il mantello pomellato anche da adulto,la macchia posteriore a forma di ferro di cavallo e la coda sono bordate di nero,il palco e’ molto largo piatto a forma palmata.
I gruppi sono ben distinti le femmine con i piccoli e i maschi da soli,raramente si vedono gruppi misti.
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